lunedì 3 novembre 2008

VIDEO: ANDREOTTI COLTO DA MALORE IN DIRETTA A BUONA DOMENICA



Da Libero.it

Momenti da brivido ieri in diretta a "Questa Domenica" e non perché qualcuno è stato mollato in diretta: Giulio Andreotti, intervistato da Paola Perego, si blocca e non risponde alle domande della presentatrice. Immobile sulla poltrona bianca, lo sguardo perso nel vuoto, se ne sta lì come una statua di cera. «Quale futuro si augura per i bambini di oggi?», domanda lei. Silenzio, un lungo e imbarazzante silenzio. In studio non vola una mosca, si sente solo la musica di sottofondo. La Perego gli rifà la domanda. Sembra quasi non respiri, immobile, non fosse per un lievissimo movimento delle labbra. In studio si leva un brusio. Altri interminabili secondi: «Presidente! Presidente!», lo chiama la Perego.

Ma dal presidente non arriva nessuna risposta. Parte la pubblicità, durante la quale Andreotti lascia lo studio. Viene richiamato per ricevere il saluto del pubblico, e si accomoda tra gli applausi in mezzo a due giovani: «Sono contento del fatto che mi avete messo tra due belle ragazze invece che tra due ladroni…». Un lieve malore, forse solo un calo di pressione. È passato: Andreotti sta bene, come conferma lui stesso a un'intervista rilasciata al Corriere: «Cosa vuole, sono i contrattempi dell’età: lo sa che il 14 gennaio compio 90 anni?». (Libero News)

sabato 1 novembre 2008

VIDEO: SCONTRI TRA STUDENTI IN PIAZZA NAVONA

Da Repubblica.it

ROMA - Uno scontro, anzi un assalto dei centri sociali contro i ragazzi pacifici di Blocco studentesco. La verità costruita dalla polizia e confezionata dal governo è bell'e pronta per andare in onda su Tg e televisioni. Tutto vero: gli universitari sono entrati in piazza Navona ed hanno affrontato i neofascisti di Blocco studentesco. Tutto vero, ma solo una parte della verità. Una parte perché non dice cosa è successo in quella piazza romana prima dello scontro. Non dice insomma, come ricostruito da un ragazzo che ha scritto a Repubblica e come testimoniato da decine di foto che, prima dell'azione degli universitari, un camioncino pieno di mazzieri aveva aggredito a cinghiate e a sprangate gruppi di quindicenni che fino a quel momento avevano giocosamente, accompagnati dai loro professori, contestato il decreto Gelmini.

Dal famigerato pulmino bianco sono scesi studenti, molti evidentemente fuoricorso, che a botte e calci si sono posizionati nel cuore dell'assembramento di ragazzini delle medie superiori spargendo violenza e terrore allo scopo di connotare a destra la protesta studentesca. Solo a questo punto intervengono gli universitari chiamati dai più giovani per cercare una difesa che la polizia non ha saputo offrire. Dal corteo della Sapienza arriva un gruppone, a mani nude tanto che per attaccare usano i tavolini e le sedie dei bar che trovano in piazza e inizia il confronto con i neofascisti.

Per motivi oscuri le forze dell'ordine si accorgono solo di questa seconda fase della prima, dell'attacco ai liceali da parte di Blocco studentesco non si accorgono. I funzionari di polizia, che pure non erano distanti da dove avveniva il macello dei diritti, dicono di non essersene accorti e non ne fanno cenno nelle loro ricostruzioni. Tanto meno ne fa cenno in Parlamento il sottosegretario Nitto Palma vendendo al Parlamento e al Paese una verità monca che però le tecnologie smontano nel giro di poche ore. Le foto parlano chiaro e, a meno che questo non sia un Paese di maestri di Photoshop, ci dicono che quella del governo e della questura è una verità monca. Quasi una menzogna.
(31 ottobre 2008)

ECCO ALCUNI DEI VIDEO DEGLI SCONTRI REPERIBILI DALLA RETE